- 25 Luglio 2025
- Proprietà Intellettuale
- Raffaele Bonini
Quando un’azienda decide di collaborare con altre realtà, che siano fornitori, partner commerciali o clienti strategici, si apre un’opportunità importante ma anche una sfida delicata: come tutelare il proprio Know-how? Questo patrimonio intangibile fatto di competenze, processi e segreti produttivi rappresenta il vero core del vantaggio competitivo di un’impresa. Condividerlo senza le giuste cautele può esporre l’azienda a rischi concreti, con conseguenze economiche e strategiche rilevanti.
L’accordo di riservatezza come primo strumento di protezione
Tutelare il Know-how nelle collaborazioni non significa solo mettere nero su bianco qualche accordo, ma costruire un sistema di protezione solido e consapevole. Il primo strumento fondamentale è l’accordo di riservatezza, comunemente chiamato NDA (Non Disclosure Agreement). Questo documento vincola legalmente le parti coinvolte, impegnandole a non divulgare o utilizzare le informazioni condivise se non nei modi e nei tempi stabiliti.
Misure organizzative interne per la sicurezza delle informazioni
La tutela non si ferma a un semplice accordo scritto. È necessario adottare anche misure organizzative interne, come la limitazione degli accessi alle informazioni sensibili solo ai collaboratori e dipendenti che ne hanno effettivamente bisogno. Questo aiuta a evitare divulgazioni non volute e facilita il controllo sui flussi di dati.
Chiarezza sulla definizione e sui confini del Know-how
Un aspetto cruciale è la definizione precisa del Know-how stesso.
Stabilire fin dall’inizio quali processi, tecnologie o metodi vengono coinvolti e come verranno gestiti sia durante che dopo la collaborazione previene malintesi, conflitti o contenziosi legali.
Gestione della proprietà intellettuale derivante da un rapporto di collaborazione
Durante la partnership, potrebbero nascere nuove soluzioni o innovazioni. È essenziale definire chi detiene i diritti su queste invenzioni e come potranno essere utilizzate in futuro. Senza queste regole, si rischia di perdere il controllo su idee e innovazioni di grande valore.
Costruire partnership solide e sicure per il futuro dell’azienda
Proteggere il Know-how nelle collaborazioni significa preservare il valore più autentico e competitivo dell’azienda, senza rinunciare alle opportunità nate dal lavoro in squadra. Solo così si costruiscono partnership basate su rispetto, trasparenza e successo condiviso, salvaguardando il futuro e l’innovazione.
Affidati a un professionista
In un mondo sempre più interconnesso e competitivo, affidarsi a esperti nella tutela della proprietà intellettuale è fondamentale. Non si tratta solo di predisporre documenti legali, ma di elaborare strategie personalizzate che bilancino apertura e protezione. Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati in ogni aspetto della proprietà industriale.