- 11 Dicembre 2025
- Marchi
- Raffaele Bonini
Nel mondo della proprietà intellettuale, la nozione di marchio complesso è fondamentale per comprendere come si tutelano gli elementi visivi che identificano un’impresa. Spesso si pensa al marchio come a un semplice logo o a una parola distintiva, ma nella realtà aziendale moderna l’identità di un brand è costruita attraverso un insieme articolato di segni che operano in modo unitario.
Marchio complesso: una combinazione di più elementi distintivi
Il marchio complesso è un segno composto dalla combinazione di diversi elementi che, insieme, formano un’unità riconoscibile: possono convivere parole, simboli, stili grafici, colori, forme particolari. Ogni componente contribuisce a creare l’impatto complessivo del segno, ma la tutela giuridica non riguarda i singoli dettagli isolati: si estende piuttosto alla combinazione globale, alla percezione unitaria che il consumatore associa al marchio nel suo insieme.
Questo significa che un marchio complesso può essere protetto anche quando alcuni degli elementi costitutivi, presi da soli, non avrebbero una forza distintiva sufficiente. È l’effetto combinato che genera distintività.
Il ruolo della percezione del consumatore
La giurisprudenza sottolinea che la valutazione del marchio complesso parte sempre dalla prospettiva del consumatore medio. Non si analizza ogni componente separatamente, ma si considera l’impressione generale che il segno è in grado di suscitare.
È un approccio particolarmente rilevante per quei brand che hanno costruito la propria identità attraverso scelte stilistiche coerenti: caratteri tipografici specifici, combinazioni cromatiche consolidate, forme peculiari diventano parte integrante della riconoscibilità del marchio.
Perché i marchi complessi sono sempre più importanti
L’evoluzione del mercato e la crescente competizione rendono il marchio complesso un asset strategico per molte aziende. Non si tratta più solo di proteggere un nome, ma l’intero universo visivo che circonda il brand. Packaging, etichette, elementi grafici, colori istituzionali e configurazioni particolari diventano parte essenziale dell’esperienza del consumatore e meritano tutela.
In un contesto in cui i marchi competono anche sul piano estetico e percettivo, la protezione della combinazione di questi elementi permette all’impresa di difendersi da imitazioni più sottili, che non copiano direttamente il logo ma riproducono un effetto complessivo troppo simile all’originale.
Quando un marchio complesso può generare problemi di imitazione
La natura composita di un marchio rende particolarmente rilevante il rischio di confusione. Un concorrente potrebbe non copiare il nome, ma utilizzare una palette cromatica quasi identica o un carattere molto simile.
In questi casi, la tutela del marchio complesso consente di intervenire proprio perché protegge l’impressione complessiva e non i singoli dettagli. È uno strumento prezioso per contrastare pratiche illecite e fenomeni di look-alike, sempre più frequenti nel mercato digitale e nella grande distribuzione.
Quando la tutela va oltre il logo
Il marchio complesso rappresenta una forma avanzata di protezione dell’identità aziendale. È la risposta giuridica alla crescente sofisticazione dei brand contemporanei e alla necessità di difendere non solo il nome, ma l’intera immagine coordinata che caratterizza un’impresa.
Per le aziende significa investire nella costruzione coerente della propria identità visiva e, allo stesso tempo, adottare strategie legali mirate per preservarla. Per designer, creativi e responsabili marketing significa essere consapevoli che ogni elemento grafico contribuisce alla costruzione di un marchio che vive nel suo insieme.
Affidati a un professionista
Lo Studio Bonini supporta imprese e professionisti in tutte le fasi della tutela del marchio, dalla registrazione dei marchi complessi alla difesa da imitazioni e usi indebiti, garantendo la solidità giuridica di ciò che rende unico un nome nel mercato.