- 8 Maggio 2025
- Proprietà Intellettuale
- Raffaele Bonini
In queste ore, gli occhi del mondo sono puntati su Roma: mentre si attende l’elezione del nuovo Papa, milioni di fedeli e turisti stanno affluendo in Vaticano in un clima di intensa partecipazione spirituale e mediatica. Contestualmente, l’avvento del Giubileo continua a far registrare nella Capitale numeri record di pellegrini.
Ma accanto a questo momento storico e religioso, si impone un’altra riflessione, meno visibile ma altrettanto cruciale: la necessità per la Chiesa di tutelare la propria immagine e i propri simboli attraverso gli strumenti della proprietà intellettuale.
Il rischio della contraffazione durante eventi religiosi globali
Come riportato da diverse testate d’informazione, la Guardia di Finanza ha sequestrato un numero da capogiro di articoli religiosi contraffatti, stimati in valore da milioni di euro, molti dei quali riportavano stemmi, loghi e simboli della Santa Sede senza alcuna autorizzazione. Un fenomeno che si amplifica proprio in occasione di eventi ad alta visibilità come il Conclave o il Giubileo, in cui il valore simbolico dei beni religiosi viene sfruttato per fini commerciali illeciti.
Rosari, crocifissi, medagliette e gadget recanti simboli papali, spesso venduti fuori dai canali ufficiali, non solo violano i diritti di proprietà intellettuale, ma possono anche danneggiare l’immagine dell’istituzione ecclesiastica, generando confusione tra i fedeli e alimentando un mercato parallelo privo di controlli qualitativi.
La proprietà intellettuale come strumento di tutela per la Santa Sede
registrando e proteggendo numerosi marchi legati alla sua identità, ai suoi eventi e ai suoi simboli ufficiali. È il caso, ad esempio, dei loghi del Giubileo, dei simboli pontifici e persino dell’espressione Habemus Papam in alcuni contesti.
Tutelarsi con gli strumenti della proprietà industriale e intellettuale permette di:
- Contrastare la contraffazione e le attività di concorrenza sleale;
- Salvaguardare la sacralità dei simboli religiosi;
- Mantenere il controllo sulla qualità e sull’uso corretto dei marchi;.
- Proteggere i fedeli e i consumatori da pratiche ingannevoli.
In momenti di massima visibilità come quello attuale, è fondamentale la tutela legale dei marchi e dei simboli.
Conclusioni: religione e diritto si incontrano nella difesa dell’identità
Il Conclave e il Giubileo rappresentano non solo appuntamenti di enorme valore spirituale, ma anche sfide concrete in termini di comunicazione, reputazione e tutela giuridica. La proprietà intellettuale, in questo contesto, non è un tecnicismo: è uno strumento etico e strategico per proteggere ciò che ha valore, anche sul piano simbolico.
In un mondo dove l’immagine corre veloce e il mercato non aspetta, tutelare i simboli della fede è anche un atto di responsabilità verso i milioni di persone che in essi si riconoscono.
Affidati a un esperto
La protezione e la valorizzazione di un marchio possono aprire a nuove opportunità economiche, mantenendo al contempo il rispetto per l’immagine. Lo Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati in questo senso. Affidarsi ad esperti del settore è un passo imprescindibile. Assistiamo i nostri clienti nel riconoscere, valorizzare e tutelare i propri diritti di proprietà intellettuale.