- 2 Luglio 2025
- Design
- Raffaele Bonini
La riforma del Design dell’Unione Europea, entrata in vigore a maggio 2025, introduce cambiamenti rilevanti per settori chiave quali la moda, l’arredamento e l’automotive. Questi comparti, tradizionalmente forti nella creatività e nell’innovazione estetica, devono ora adeguarsi a un nuovo quadro normativo per tutelare al meglio i propri design.
L’Ampliamento della definizione di Design
Una delle principali novità della riforma riguarda l’ampliamento della definizione di “design”, che ora include esplicitamente anche i Design digitali e animati.
Impatti della riforma del Design su Moda, Arredamento e Automotive
Nel settore moda, questa estensione permette di registrare non solo abiti e accessori fisici, ma anche collezioni digitali e Design animati utilizzati nelle piattaforme online o nel Metaverso.
Per l’arredamento e l’automotive, la riforma del Design rafforza la tutela di forme complesse e superfici personalizzate, offrendo una difesa più efficace contro la contraffazione e le imitazioni.
La nuova strategia di protezione per le aziende
Per le imprese, cogliere questa opportunità significa rivedere la propria strategia di protezione, aggiornando il portafoglio IP e adottando procedure di deposito mirate.
Affidati a un professionista
Affidarsi a consulenti specializzati è fondamentale per navigare con successo nel nuovo scenario legislativo e per massimizzare il valore dei propri Design. Per chi opera nel campo della moda, nel settore dell’arredamento o nell’automotive, lo Studio Bonini garantisce un supporto nell’adeguamento richiesto dalla riforma UE, proteggendo e valorizzando al meglio le creazioni, le forme e i modelli.