- 4 Settembre 2025
- Design
- Raffaele Bonini
Nel contesto di un’innovazione in crescita, dove le domande di brevetto a Vicenza sono quasi raddoppiate negli ultimi dieci anni (+86,9%), un dato preoccupante emerge con forza: il drastico calo del deposito dei design e dei modelli, sia a livello locale che nazionale. Una tendenza che, se trascurata, rischia di indebolire la competitività e la tutela delle imprese più creative.
Il paradosso dell’innovazione senza protezione
Secondo l’ultima indagine della Camera di Commercio di Vicenza, nel 2023 la provincia ha registrato 200 domande di brevetto europeo pubblicate, pari al 30% del totale regionale, rendendo Vicenza la prima provincia del Veneto per numero di richieste. Nel 2024, i brevetti per invenzione industriale hanno raggiunto quota 315, ovvero il 3,1% del totale nazionale. I settori trainanti? Le tecniche industriali e dei trasporti, che da sole coprono metà delle invenzioni, seguite da brevetti legati alle necessità umane e alla meccanica.
Eppure, in questo quadro virtuoso, si inserisce un elemento allarmante: il deposito dei design è in netto calo, come riportato dal Giornale di Vicenza sulla base dei dati camerali. Un segnale da non sottovalutare, soprattutto in un contesto economico dove il valore immateriale del prodotto – forma, estetica – può fare la differenza sul mercato.
Perché è fondamentale il deposito dei design e dei modelli
Il design non è solo una questione estetica: rappresenta un asset strategico per la riconoscibilità e la differenziazione del prodotto.
Non proteggere questi elementi significa esporsi a rischi concreti:
- Copiatura da parte di concorrenti, anche internazionali
- Perdita di vantaggio competitivo
- Difficoltà nel far valere i propri diritti in sede legale
- Svalutazione dell’immagine aziendale e dei propri asset intangibili
Mancato deposito dei design: un rischio soprattutto per PMI e startup
Nel 2024, Vicenza conta 114 startup innovative, su un totale regionale di 719 (dati: Camera di Commercio di Vicenza). Si tratta di realtà agili, dinamiche, fortemente orientate alla ricerca e sviluppo, ma spesso senza una strategia strutturata per la tutela della proprietà intellettuale.
Un paradosso, considerando che proprio le startup – così come le PMI – sono tra le più esposte al rischio di appropriazione indebita delle proprie soluzioni estetiche o funzionali.
Studio Bonini: al fianco dell’innovazione, con strumenti concreti di tutela
In un panorama in continua evoluzione, è fondamentale non lasciare scoperti gli asset più strategici dell’impresa. Depositare un disegno o un modello di utilità non è solo un atto formale, ma una scelta di visione e protezione. Lo Studio Bonini, specializzato in tutela della proprietà intellettuale e industriale, supporta le aziende del territorio nella:
- Valutazione strategica della tutela da adottare per la protezione dei propri diritti di proprietà industriale
- Deposito di disegni e modelli, marchi e brevetti
- Redazione di contratti per la valorizzazione dei diritti IP
- Difesa legale in caso di contraffazione o utilizzo improprio dei propri diritti IP.
Affidati a un professionista
Mentre Vicenza brilla per numero di brevetti e dinamicità imprenditoriale, il calo del deposito dei design deve suonare come un vero campanello d’allarme. Proteggere le proprie idee, anche nella forma e nella funzionalità, non è un costo, ma un investimento nel futuro dell’impresa. Il team dello Studio Bonini è a disposizione per offrire consulenza, supporto tecnico e accompagnare il cliente in ogni fase della registrazione. Affidarsi a un esperto significa evitare errori, risparmiare tempo e ottenere una protezione realmente efficace.