- 11 Settembre 2013
- Notizie
Martedì 10 settembre ore 11.00 è avvenuta la conferenza stampa tra tutte le personalità che in prima fila supportano e promuovono Trieste Next, ma soprattutto per confrontarsi sull’evento più importante per quanto riguarda sinergia tra innovazioni ed imprese: Nordest Technology Transfer.
Presenti alla mattinata di dichiarazioni, consigli e discussione il dott. Paolo Gubitta, docente Università di Padova e direttore Area Imprenditorialità Fondazione CUOA, Giuseppe Zaccaria, rettore Università di Padova, Maurizio Fermeglia, rettore Università di Trieste, Ercole Bonini, presidente Studio Bonini, Francesco Venier, direttore divisione Executive Education, MIB School of Management, Michela Kravanja, responsabile Segmento Privati, Salvatore Basile, partner Studio Cortellazzo&Soatto, oltre a Filiberto Zovico, direttore Trieste Next-Salone Europeo della Ricerca Scientifica ed editore Nordesteuropa e a Matteo Marzotto, nuovo presidente Fondazione CUOA.
“La nostra economia ha bisogno di innovazioni pronte all’uso, non di idee geniali che necessitano 10-15 anni di sperimentazione, ma di progetti da inserire subito nella produzione aziendale” – così la pensa Paolo Gubitta.
Interviene Francesco Venier: “ NTT deve servire a creare la giusta energia tra Ricerca che ha urgenza di essere implementata ed Azienda che cerchino nuovi modi per aumentare il loro vantaggio competitivo”.
“Bisogna puntare a nuovi modi per rilanciare l’economia dei paesi in via di “inviluppo”, che sono testa a testa ormai con i paesi a sviluppo avanzato, per questo bisogna cogliere al volo occasioni come Nordest Technology Transfer” – aggiunge Matteo Marzotto.
“Siamo in un contesto economico in cui “o si innova o si muore – conclude Ercole Bonini – e i casi di successo lo confermano. Infatti le aziende più vitali, quelle che hanno superato la crisi e ne stanno uscendo meglio, sono proprio quelle che hanno l’innovazione nel loro DNA e continuano ad investire in essa”.
I progetti sono arrivati a quota 200 e spaziano veramente in ogni settore aziendale: dai pannelli fotovoltaici che rendono molto di più anche se non c’è il sole, agli alberi che tolgono i metalli dai terreni, imbarcazioni fatte da fibre di lino, apparecchi che controllano l’autenticità di un brand, passando per packaging con etichette intelligenti.
Ogni azienda interessata potrà approfondire con il singolo Ricercatore i dettagli dell’innovazione in un incontro facca a faccia.