- 25 Marzo 2014
- Notizie
Rapporto SACE.* Paesi maturi ( Usa) e aree emergenti (Brasile, Emirati) saranno il motore dell’export nel periodo 2014-2017
Sul podio, con tassi di crescita superiori all’8%, l’alimentare e i settori hi-tech.
Anche l’export italiano, come quello degli Usa e dei Paesi emergenti ( Cina, Brasile, Messico, Emirati) si prepara ad accelerare il ritmo, infatti dall’anemico -0,1% del 2013 il 2014 dovrebbe segnare un balzo del +6.8%, fino a raggiungere i 539 miliardi di euro nel 2017, con un tasso di crescita media nel quadriennio del 7,3%
Le stime di Sace per il periodo 2014-2017 confermano il trend in risalita delle nostre vendite all’estero.
La classifica Sace dei “top market” a maggior potenziale di export per noi fino al 2017 rientrano tutti nel nuovo acronimo Mint ( Messico, Indonesia, Nigeria e Turchia). Tra i settori più export-oriented dominano i beni d’investimento e i beni agricoli-alimentari del Made in Italy. Nei Paesi emergenti crescono manifattura, infrastrutture ed edilizia, catalizzatori del “made in Italy” dei beni d’investimento della meccanica strumentale, rispettivamente a +8,8% e +8,5% di crescita annua media nel triennio 2014-2017.
Il made in Italy ha saputo cogliere i mutamenti del commercio internazionale, infatti i Paesi in forte crescita (Mint) hanno popolazioni giovani, forti investimenti manifatturieri e in infrastrutture congeniali al nostro export sia nei beni di investimento che di consumo.
Entro il 2050 si stima che Messico e Indonesia raggiungano rispettivamente l’8’ e il 9’ posto nella speciale classifica del Pil.
*SACE offre servizi di export credit, assicurazione del credito, protezione degli investimenti all’estero, garanzie finanziarie, cauzioni e factoring. Con € 70 miliardi di operazioni assicurate in 189 paesi, il gruppo SACE sostiene la competitività delle imprese in Italia e all’estero, garantendo flussi di cassa più stabili e trasformando i rischi di insolvenza delle imprese in opportunità di sviluppo.
Tratto dall’articolo di Laura Cavestri del “Sole 24 ore” del 13 Marzo 2014, inserto “Impresa & Territori”.