- 5 Marzo 2024
- Bandi e agevolazioni
- Raffaele Bonini
Il Patent Box consiste nella super deduzione fiscale riservata alle imprese che hanno sostenuto spese per lo studio, lo sviluppo, la protezione e la commercializzazione di innovazioni protette da alcune tipologie di titoli di proprietà industriale e cioè:
Anche per l’anno in corso è prevista una deduzione fiscale, con una maggiorazione del 110% (e quindi con una deduzione complessiva del 210%) per i costi di ricerca e sviluppo affrontati in relazione ai predetti titoli di proprietà industriale. Il che significa che queste spese, se verrà attivato il Patent Box, genereranno un risparmio percentuale del 30,69% sulle imposte.
Per portare un esempio pratico, considerando il solo costo del deposito di una domanda di brevetto italiano di 2.500 euro, l’impresa potrà dedurre in dichiarazione 2.750 euro. Pertanto, considerando un’IRES del 24% e un’IRAP del 3,9%, il risparmio fiscale ammonta a euro 767. Per usufruire dell’agevolazione del Patent Box 2023 è necessario esercitare l’opzione all’interno della dichiarazione entro il termine di presentazione della stessa (generalmente il 30 novembre dell’anno successivo a quello di riferimento dei redditi).
Chi può beneficiare del Patent Box?
Possono avere accesso alla normativa agevolativa, anche nota come “Patent Box 2”, tutti i soggetti che hanno sostenuto costi nello svolgimento delle attività rilevanti che comportano lo sviluppo, l’accrescimento, il mantenimento, la protezione e lo sfruttamento dei beni immateriali agevolabili, quali in particolare:
‒ spese per servizi di consulenza (spese di ricerche di anteriorità di brevetti, spese di deposito o di procedura di esame);
‒ spese sostenute per il personale dipendente o titolare di rapporto di lavoro autonomo, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti;
‒ spese per materiali e forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività rilevanti;
‒ spese connesse al mantenimento dei diritti sui beni immateriali agevolati;
‒ spese per la difesa dei beni immateriali e intangibili, in particolare spese per la prevenzione della contraffazione;
‒ quote di ammortamento dei suddetti beni immateriali o intangibili;
‒ quota capitale dei canoni di locazione finanziaria;
‒ canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività.
Il meccanismo premiale del Patent Box: il recapture
Il nuovo Patent Box prevede inoltre un meccanismo “premiale”, il cosiddetto recapture, che consente di fruire dell’agevolazione anche per le spese sostenute negli 8 anni precedenti all’anno in cui tali IP ottengono “un titolo di privativa industriale”.
Cosa fare per accedere al Patent Box
I costi agevolati devono rispondere a delle precise voci e necessitano di una rendicontazione dettagliata. Affidarsi a professionisti ed esperti del settore è un passo non opzionabile. Studio Bonini mette a disposizione un team di professionisti specializzati che risponderanno a tutte le vostre esigenze.