- 4 Febbraio 2020
- Design
Anche nel 2020 resta attivo il credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo ESTENDENDOSI all’innovazione tecnologica e ad altre attività innovative come il design.
Spicca infatti l’inclusione delle SPESE RELATIVE ALL’ATTIVITA’ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA come la realizzazione di nuovi prodotti e campionari fatti dalle imprese dei settori come tessile, moda, calzature, occhialeria, orafo, ceramica, mobile e arredo.
Inoltre le VOCI CONSIDERATE AMMISSIBILI riguardano anche le spese per il personale impiegato nell’attività R&S, per il personale under 35 altamente qualificato, i canoni per software per prototipi e impianti pilota, le spese per contratti di ricerca, per servizi di consulenza, per contratti con professionisti per l’attività di design, per materiali e forniture funzionali ai progetti e le spese per marchi e brevetti.
L’importo massimo è fino a 5 milioni di euro, le spese ammissibili sono diverse e la percentuale di credito cambia a seconda del tipo di spesa.